37 punti per scrivere mail aziendali precise ed efficaci
Spesso, durante la scrittura di una e-mail, entrano in gioco diversi fattori che possono mettere a rischio l’efficacia di tale strumento di comunicazione. Fra questi elementi di errore troviamo la fretta e le emozioni che lasciamo trasparire mentre scriviamo.
Ecco i 37 punti da seguire per ottenere le informazioni che cerchiamo e comunicare in modo efficace.
- Dì sempre grazie. Mostrare il tuo apprezzamento alla fine di ogni e-mail, specialmente quando qualcuno ha avuto il tempo di aiutarti con qualcosa è un passo verso la fiducia.
- Tagliare una parola da ciascuna frase. Lo scopo della scrittura è quello di esprimere il tuo punto di vista e non quello di inviare messaggi criptici o di praticare la prosa letteraria. Dopo aver terminato l’e-mail, è utile rimuovere sistematicamente una parola che non serve.
- Tagliare una frase per ogni paragrafo. Allo stesso modo, rimuovere sistematicamente i paragrafi che sono ridondanti. Più breve è, meglio è.
- Non dare ultimatum. Inviando ad un cliente un’e-mail che dice “Per favore rispondi immediatamente, altrimenti dovremo riconsiderare i nostri termini” potrebbe rovinare gli equilibri. L’uso di un linguaggio decisivo ma morbido è più efficace: “La scadenza finale per questo contratto si avvicina alla data X, che non sarà possibile estendere. Con la speranza di ricevere presto un riscontro … “
- Non rispondere mai quando sei arrabbiato. Non inviare mai un’e-mail quando si è arrabbiati o in ansia; meglio aspettare qualche ora prima di inviare una risposta troppo emozionale e poi pentirsene.
- Chiedi a un collega di ricontrollare se è un’e-mail importante. Trova un collega che non abbia timore di darti un feedback diretto. Un nuovo paio di occhi è sempre utile.
- Fai attenzione ai CC: aggiungere in modo casuale o passivo-aggressivo. Evita di aggiungere in CC chiunque. Seleziona solo i contatti realmente interessati dalla comunicazione per coinvolgerli.
- Usa CCing come tattica di negoziazione. D’altra parte, CC’ing può tornare utile quando non si ottiene alcuna risposta o trazione dal proprio punto di contatto.
- Chiedi: ne vale la pena? Spedisco questa e-mail? Che si tratti di feedback, domande, reclami, richieste, trattative o altro, a volte dimentichiamo la posta in gioco. In che modo verrà influenzata la relazione se invio questa e-mail?
- La regola cardinale: riceverai più e-mail se invii più e-mail. Per ridurre la propria casella di posta, basta semplicemente inviare meno e-mail.
- Controllo ortografico. Cerca di non fare troppi errori altrimenti la gente avrà una brutta impressione. La grammatica è fondamentale.
- Categorizzare la priorità. Definire quali e-mail sono prioritarie e quelle che invece possono aspettare qualche giorno.
- Feedback. Ringraziare sempre quando un lavoro è ben fatto o si sono ottenute le informazioni richieste.
- Domandare. Non dare per scontato nulla.
- Di persona o via e-mail? Questa è la domanda da un milione di dollari. Chiediti se è più efficace comunicare la tua idea tramite e-mail oppure se scrivi una e-mail perché non vuoi affrontare una comunicazione di persona.
- Mai essere cattivo. Come dice il proverbio, le persone non ricorderanno quello che hai detto, ma ricorderanno come le hai fatte sentire.
- Rendi facile la lettura con colori e spaziatura. Quando le e-mail diventano lunghe, nessuno vuole leggere grandi blocchi di testo. Distanzia i tuoi punti e se rispondi a una lunga e-mail con varie domande, evidenzia le rispose con un colore o carattere diverso.
- Evita risposte non necessarie. Quando qualcuno ringrazia, non bisogna necessariamente rispondere con un altro “grazie” e continuare così la catena delle e-mail. Bisogna sapere quando smettere una conversazione che si è conclusa.
- Rileggi. Quando c’è molto in gioco, è meglio rileggere più volte prima di inviare. Può anche essere utile stampare il messaggio e rileggerlo su carta.
- Chiediti: perché sto inviando questa e-mail? Qual è il mio obiettivo? Chiarire il tuo obiettivo ti consente di chiarire agli altri le cose in modo preciso. Non aspettarti che il tuo interlocutore legga tra le righe.
- Definire le priorità. Definire gli obiettivi del proprio lavoro.
- Non inviare e-mail nei fine settimana. A meno che non sia un’emergenza, ma raramente lo è, e se è così sarebbe meglio optare per una telefonata. Nessuno vuole leggere e-mail in un giorno di riposo. Meglio programmare l’invio delle e-mail per il lunedì.
- Riposare. Disattiva le notifiche nel fine settimana.
- Dare una risposta anche se non la si ha. Evita di lasciare mail in sospeso. Scrivi un breve messaggio per informare che sarà possibile fornire una risposa in data X.
- Non leggere le e-mail mentre parli con le persone. Inavvertitamente mescolerai la tua e-mail o la invierai alla persona sbagliata. Dedica il giusto tempo e attenzione alle attività che stai svolgendo.
- Non giudicare la personalità di qualcuno basandosi su una e-mail. Meglio non saltare alle conclusioni e giudicare frettolosamente l’interlocutore. Se non lo si conosce abbastanza, è bene tenere sempre un tono formale e gentile.
- Negoziare i contratti via e-mail è più facile che di persona. Ci sono delle eccezioni, ovviamente. Ma quando si tratta di contratti, è molto più facile rimuovere l’emozione dalla negoziazione.
- Ogni mese ripulisci gli abbonamenti che in realtà non leggi. Questo per evitare di dedicare troppo tempo a ripulire la casella e-mail da cose inutili che non interessano.
- Un giorno a settimana non controllare le e-mail. La tua felicità diminuisce man mano che aumenta la quantità di tempo trascorso con la posta elettronica.
- Non tenere aperta la tua posta elettronica, altrimenti la leggerai. L’email è la più grande distrazione del 21° secolo.
- Non abusare nell’uso di grassetto, corsivo e sottolineatura. Se qualcosa è importante, dì che è importante. Grassetto e corsivo dovrebbero essere usati principalmente per organizzare la mail e le intestazioni.
- Chiama o chiedi di persona. A volte è meglio usare il telefono che consente di trasmettere il messaggio in breve tempo e soprattutto di utilizzare il tono di voce desiderato.
- Usa un linguaggio semplice. Un lessico semplice ma adeguato rende la lettura della mail più veloce ed immediata.
- Sii consapevole del destinatario. Prima di premere invia, chiediti: “Cosa conosco di questa persona? Come reagirà al mio messaggio?” Anticipa la risposta, quindi riscrivi la tua e-mail per renderla più specifica per il destinatario.
- Le emoticon sono ok. Dipende dal pubblico. Utilizzale con parsimonia.
- Ciao! Questo tipo di scrittura è troppo informale e i punti esclamativi sono sconsigliabili.
- Condividi qualcosa di utile via e-mail senza aspettarti nulla in cambio. A volte non devi chiedere qualcosa o aspettarti una risposta. Una buona azione verrà sempre riconosciuta.