Se l’azienda non da importanza alla tua carriera, pensaci tu!
Siamo nell’era dello sviluppo della carriera fai-da-te. Le aziende offrono sempre meno una formazione professionale. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i dipendenti cambiano lavoro così frequentemente (la durata del lavoro è in media di circa quattro anni) che le imprese non voglio investire in persone che probabilmente lasceranno l’occupazione a breve. Questo è in netto contrasto con la tendenza registrata invece negli anni ’90, in cui lo “sviluppo personale” era considerato una grande iniziativa aziendale.
Purtroppo (per i dipendenti), le organizzazioni di oggi stanno inconsapevolmente lasciando il proprio personale con lacune di competenze e punti ciechi che possono far deragliare le carriere e l’efficacia organizzativa. E i manager non stanno aiutando. Troppo preoccupati per le loro pelli, la maggior parte di loro non ha tempo o energia per concentrarsi su qualcun altro. Infatti, secondo una ricerca, i manager valutano “lo sviluppo degli altri” un’attività secondaria.
Idealmente, le organizzazioni dovrebbero favorire lo sviluppo della carriera: sviluppare chiari criteri di rendimento, fornire feedback di sviluppo con chiarezza, fornire risorse e incentivi per i dirigenti al fine di rendere prioritario lo sviluppo dei dipendenti. Ma la realtà è che l’onere maggiore è sui dipendenti. I lavoratori a tutti i livelli devono imparare a identificare le loro debolezze, scoprire i loro punti ciechi e rafforzare le loro abilità in autonomia.
Qui ci sono sei cose che puoi fare per prendere il controllo del tuo sviluppo professionale, se la tua azienda non se ne interessa.
Capisci su cosa sei valutato. Che aspetto ha il successo nella tua posizione? Quali sono i tuoi obiettivi di lavoro e le metriche di successo? È meglio identificarli con il proprio manager, ma se ciò non accade, annota ciò che ritieni siano gli obiettivi e gli indicatori di prestazioni chiave. Condividili tuo capo per ottenere il suo accordo e inizia un dialogo continuo per assicurarti di rimanere sulla buona strada.
Risolvi per i tuoi punti ciechi. I migliori imparano sempre e cercano feedback dal capo o dai colleghi. Se il tuo capo non ti dà un feedback proattivo, inizia un’autocritica da solo: dopo una presentazione o un grande incontro, indica una cosa che pensi sia andata bene, e chiedi consiglio su una cosa che invece potresti migliorare.
Codifica i tuoi insegnamenti. È possibile acquisire feedback e apprendimento tenendo un diario. Elenca le cinque o le 10 abilità o competenze necessarie per sviluppare la tua posizione e valuta te stesso (da solo o con l’aiuto di un consulente fidato) su ciascuna di esse.
Aumenta la tua visibilità in azienda. Non è sempre possibile farsi notare dai senior leader attraverso il lavoro diretto, quindi potresti provare ad organizzare eventi aziendali o incaricarti di svolgere qualche mansione extra.
Diventa un esperto in un’area di crescente importanza per la tua azienda. La tua azienda potrebbe essere alle prese con l’introduzione di una nuova tecnologia come IoT, intelligenza artificiale o elaborazione dati basata su cloud. Diventa la persona esperta nel campo di riferimento di applicazione della nuova tecnologia. Conduci ricerche e recensioni di letteratura, partecipa a conferenze o scrivi sull’argomento. Sviluppare competenze in un’area nascente di crescente importanza può portare a promozioni e altre opportunità di carriera.
Cerca buoni consigli e mentoring.
Chiedi consigli a colleghi o a persone esperte fidate. Cerca di imparare soprattutto da chi ha più esperienza in azienda. Cerca o crea momenti d’incontro, per esempio durante pausa pranzo, pausa caffè o eventi aziendali.