La routine monotona, i ritmi di lavoro intensi e la confusione organizzativa, possono generare in ognuno di noi delle sensazioni di ansia e stress.
In questi momenti, le persone tendono a reagire seguendo 5 pattern comportamentali che possono peggiorare ulteriormente la situazione. Fortunatamente, esistono delle “contromisure” efficaci per contrastare il momento di sovraccarico e sfruttare le nostre risorse al meglio.
Alice Boyes, ricercatrice ed autrice specializzata in psicologia clinica e sociale, evidenzia 5 comportamenti da evitare quando si è sotto stress:
- Non trovare tempo per attività che possono aiutare;
- Non utilizzare abbastanza la “mente inconscia”;
- Interpretare le sensazioni di stress come una debolezza;
- Rafforzare le difese dominanti;
- Allontanarsi dagli altri.
Analizziamoli nel dettaglio e scopriamo le “contromisure” da attuare per non farci sopraffare!
1. Pensi di non avere tempo per attività che ti possono aiutare
Le persone spesso hanno grandi idee su cosa potrebbe aiutarle a sentirsi meglio ed aumentare il controllo sulle proprie attività.
Ad esempio, assumere qualcuno per aiutare in casa, intraprendere un percorso di self-care, contattare uno psicoterapeuta, prenotare una vacanza oppure organizzare una serata di svago con gli amici.
Invece di pensare a ciò che sarebbe “ideale”, è necessario scegliere l’opzione migliore, quello che è meglio per voi ora, in questo momento.
Quando si hanno buone idee ma non si agisce su di esse, questo può portare a un senso di impotenza o incompetenza. Inoltre, quando non si agisce, si perdono i benefici che si otterrebbero provando a mettere in campo le proprie idee!
Agendo per aiutare te stesso farai pratica nel trovare soluzioni ottimali, ti sentirai più efficiente e raccoglierai prima quei benefici.
2. Non utilizzi abbastanza la tua “mente inconscia”
L’attenzione e la concentrazione non costituiscono l’unico modo per fare le cose. La tua mente inconscia è una importante risorsa nella risoluzione dei problemi.
Alice Boyes ci offre un chiaro esempio per chiarire questo concetto:
“Quando vado a fare una passeggiata, la mia mente vaga. Non penso a camminare. Piuttosto, lascio che i miei pensieri vadano alla deriva senza dirigerli troppo. Ogni volta, la mia mente torna sul lavoro ma non in modo spiacevole. Intuizioni e soluzioni alternative emergono magicamente, e le attività sui cui dovrei focalizzarmi mi diventano chiare immediatamente.”
Il tuo inconscio, la tua “mente errante”, è uno strumento prezioso, assieme al pensiero creativo, che può tornarti molto utile in fase di problem solving. Imparare ad utilizzarlo ti aiuterà a portare a termine compiti impegnativi, riducendo la tensione e la pressione.
Le persone sotto stress cercano spesso di impedire che pensieri relativi al lavoro invadano i loro momenti di svago. Ciò rischia di privarle del potenziale della mente inconscia.
Prova ad identificare le attività in cui la tua mente è libera di vagare e trovare soluzioni creative ai tuoi problemi.
3. Interpreti le sensazioni di stress come una tua debolezza
Molte volte, ci sentiamo in sovraccarico semplicemente perché dobbiamo svolgere un compito in cui non ci troviamo a nostro agio, oppure perché la posta in gioco è alta e vogliamo fare un ottimo lavoro. Di per sé, ciò non è necessariamente un problema. Possiamo portare avanti l’attività senza sentirci sotto pressione.
A volte però diventiamo estremamente critici nei confronti di noi stessi, per il semplice fatto di sentirci “sotto stress”. Pensiamo: “Non dovrei andare in difficoltà per una cosa del genere. Non è un compito così difficile. Dovrei essere in grado di gestirlo senza problemi.”
In momenti come questi, diventi più incline a procrastinare, non solo perché l’attività in cui sei impegnato provoca sentimenti di stress ma anche perché genera emozioni di vergogna o ansia per aver provato queste sensazioni.
È importante sostituire l’autocritica con un’autoanalisi sincera di noi stessi, per trovare nuove soluzioni alle situazioni di stress.
4. Rafforzi i tuoi approcci e le tue difese dominanti
Nei momenti in cui siamo stressati, tendiamo ad irrigidirci sulle nostre convinzioni. Poiché abbiamo una visione cognitiva ed emozionale ridotta, diventiamo meno flessibili nell’adattarci al contesto e ricorriamo alle nostre strategie preferite per affrontarlo.
Abbiamo tutti dei valori ma spesso non li usiamo a nostro vantaggio. Ad esempio, la ponderatezza può trasformarsi in sovrappensiero, l’autosufficienza può tradursi in assenza di delega, avere standard elevati può portare a diventare eccessivamente esigenti e perfezionisti, e l’intraprendenza può portare a fare le cose in modo inutilmente complicato o non convenzionale.
Quando sei in sovraccarico, assicurati che i tuoi punti di forza siano allineati alle esigenze del contesto. Prova a chiederti: “un approccio differente potrebbe adattarsi meglio alle circostanze del momento?”
5. Ti allontani dagli altri
Se ti senti sotto stress, probabilmente disponi di una limitata energia emozionale. Ciò può portare a profondi cambiamenti nel tuo comportamento e nella tua disponibilità emotiva.
In questi momenti rischiamo di allontanarci dalle persone a noi care, adottando strategie relazionali poco efficaci e respingenti.
Possiamo definire questi comportamenti con il termine “auto sabotaggio”: stiamo perdendo l’opportunità di ricaricarci emotivamente proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno.
In situazioni di questo tipo, la soluzione migliore consiste nell’individuare le modalità migliori per connettersi con le persone attorno a noi, anche nei momenti di stress e sovraccarico.
Alice Boyes ci viene ancora una volta in aiuto con un esempio tratto dalla sua esperienza personale:
Personalmente, mi piace disegnare di fianco alla mia bambina di 5 anni durante le pause, oppure costruire qualcosa con blocchi e forme insieme a lei. Ci piace anche coccolarci nel letto mentre guardiamo la televisione.
Se fatichi a dedicarti a queste attività, crea delle routine apposite in modo da ritagliare del tempo prezioso all’interno delle tue giornate o della settimana.
Conclusioni: attiva tutte le tue risorse per gestire lo stress
Prestando attenzione ai 5 comportamenti sopra descritti, puoi rendere più facile a te stesso e a chi ti circonda superare i momenti difficili e impegnativi.
È fondamentale comprendere che si tratta “semplicemente” di abitudini in cui rischiamo di incappare, e non una ragione per essere autocritici. Impara ad individuare le trappole ed intraprendi piccoli e semplici cambiamenti per superarle.
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